Villasimius, riprese all’alba le ricerche dei due sub scomparsi
Ore d’ansia per Stefano Bianchelli e Mario Perniciano
Villasimius Questa mattina sono riprese le ricerche dei due esperti sub scomparsi dalla tarda mattinata di domenica mentre effettuavano una immersione tra le isole dei Cavoli e Serpentara. Mario Perniciano, cinquantacinquenne cagliaritano, e Stefano Bianchelli cinquantaseienne originario di Todi, residente a Villasimius da oltre un quarto di secolo, si erano immersi per apporre un petagno, una boa di segnalazione, sul relitto del grosso piroscafo da carico San Marco affondato il 1 giugno 1941 dal sommergibile britannico Clyde, che si trova ad una profondità di poco piu' di cento metri tra le isole dei Cavoli e Serpentara. Alle ricerche partecipano un elicottero della guardia costiera e alcune motovedette della capitaneria di porto e dei vigili del fuoco. In mattinata e atteso l'arrivo da Genova di una unità speciale dei vigili del fuoco dotata di un robot. Col trascorrere delle ore si sono ridotte al lumicino le speranze di ritrovare in vita i due sub scomparsi. (Gian Carlo Bulla)