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Lavori pubblici

Sassari, centro intermodale: in via 25 aprile la piazza sospesa è diventata “mini”

di Giovanni Bua
Sassari, centro intermodale: in via 25 aprile la piazza sospesa è diventata “mini”

Cambia il progetto previsto negli interventi del nuovo centro intermodale

27 aprile 2024
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Sassari La piazza sospesa sopra il posteggio di via 25 aprile, situata alla quota del sovrastante corso Vico, diventa mini. Così si legge nelle nuove tavole della “Pianta piano terra” e “Pianta piano primo” del progetto di fattibilità tecnica ed economica realizzato dal raggruppamento temporaneo di professionisti con capofila la Secured Solutions, vincitore del concorso di progettazione indetto dall’amministrazione comunale, approvate lo scorso 16 aprile dalla giunta comunale. Una presa d’atto che integra il progetto, approvato a maggio 2023, non modificandone il quadro economico, con il valore complessivo dell’appalto che resta 6 milioni e 700mila euro. E che rispetta le prescrizioni fatte nell’occasione al raggruppamento: «Deve essere assicurata la contiguità e la continuità tra il Corso Vico e la nuova Piazza con un’estensione di quest’ultima dal limite dell’area verde vincolata fino al limite catastale del lotto sul quale insiste l’intervento dell’ex Centrale».

La modifica progettuale non è di poco conto, la nuova piastra sospesa in fatti sarà un rettangolo di 50 metri per 35 sul lato destro della sottostante piazza su via 25 aprile (guardando da Corso Vico), decisamente più piccola rispetto alla prima versione, che di fatto copriva un terzo dello spazio sottostante che, nel progetto complessivo, ospiterà posteggi. Un progetto particolarmente delicato, visto che l’area (che nel piano originale, poi stravolto da Campus, doveva ospitare il posteggio degli autobus) è ancora interessata da bonifiche e sottoposta a costante monitoraggio. Motivo per cui, probabilmente, il progetto della piastra è stato semplificato. Problemi di bonifiche che incideranno anche su un altro pezzo del piano per il centro intermodale, quello che riguarda la riqualificazione dell’ex centrale elettrica, con la conferenza di servizi che il 28 marzo ha dato il via libera al progetto definitivo, che ha previsto una serie di prescrizioni relative alla sicurezza dei lavoratori, con particolare riferimento agli addetti alle perforazioni delle palificate, con le perforazioni che dovranno essere eseguite a secco per evitare il trasporto di eventuale contaminante, con il Comune che ha comunque precisato che ’intervento in programma non interferisce con il completamento della bonifica del sito e che la sua esecuzione non determina rischi per la salute dei lavoratori.

«Dopo sedici mesi dalle prime Tavole progettuali (dicembre 2022) – attacca il consigliere comunale Mariolino Andria – viene ridotta e notevolmente modificata la famigerata piazza sopra il parcheggio di via 25 aprile. Io sono sempre stato ostile a questa ridondante idea e, nell'interesse dei cittadini, avrei immediatamente dato via semplicemente al solo parcheggio. E' una mia nota posizione giustificata dall'inutilità di nuove piazze difficili da gestire (vedi quella sopra il Mercato Civico). Inoltre anche i più sprovveduti sanno le estreme difficoltà derivanti dalla complessità del sito: fortemente inquinato e ancora oggetto di estrema attenzione da parte degli enti preposti con le procedure di valutazione della pericolosità per le lavorazioni. Pensate che anche il recupero della antica centrale elettrica accusa ritardi e limitazioni per gli stessi motivi».

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